IO CANE GUIDA
Ciechi siamo noi, normovedenti, ipodotati di fantasia, di spirito, d'iniziativa, portatori sani di limiti che ancora si attardano in amenità di forma. Parlo di me, ovvio, ma anche di quei tanti che hanno avuto la fortuna di ricevere una lezione inaspettatamente e che da ciò hanno maturato la consapevolezza che essa può provenire da chi pare essere in difficoltà ed invece...
Prologo: I ragazzi dell'associazione Albatros progetto Paolo Pinto (capitanati dal loro istruttore Manrico) sono impegnati spesso in attività particolari quali immersioni su relitti, in notturna, con l'ausilio di autorespiratori o in apnea e lo fanno con un entusiasmo e libertà che difficilmente ci si aspetterebbe (causa preconcetti): sono ragazzi non vedenti dallo spirito subacqueo.
Ho avuto la fortuna di incontrarli in occasione di una prova d'eccezione: un'immersione sotto i ghiacci del lago Nero di Cesana (To). Per me un divertimento ed una lezione di vita, condivisa con tutto lo staff dell'organizzazione che aveva organizzato l'iniziativa.
Accompagnare questi ragazzi? Affatto!! Loro hanno le redini, loro è l'abilità, loro il coraggio; non sono stato altro che un cane guida, (e per me questo è un favoloso complimento).
I ringraziamenti non sono solo doverosi, sono assolutamente sentiti e chissà che un giorno non possa ritrovare qualcuno di loro in una immersione in ambiente salato.
I subacquei di Albatros
