framura

FRAMURA (SP)

Favolosa immersione da riva sulla parete naturale rocciosa che delimita il locale porticciolo turistico; l’ingresso in acqua dallo scivolo per imbarcazioni obbliga all’attraversamento a nuoto in superficie dell’imbocco del porto, quindi è poco consigliabile (se non addirittura illegale), ma è di gran lunga il più comodo; l’alternativa (che considereremo) è partire dalla parte opposta, scendendo nella spiaggetta fra le rocce e costeggiando la parete tenendola sulla propria destra.

Questo sito offre il meglio di se dopo l’imbrunire e sin dai primi metri gli incontri con polpi e scorfanotti si susseguono; una folta prateria di posidonia segnerà il limite protetto dalle onde e la parete si ergerà rigogliosa ed ossigenata dall’incessante movimento ondoso. Gronghi e murene sembrano gareggiare in dimensione ed intraprendenza avvicinandosi alla luce della torcia mentre corvine ed eccezionalmente trigoni, si ritirano frettolose negli anfratti; fra le foglie fluttuanti di posidonia non è rara la presenza del pesce ago cavallino che per sua natura si mimetizza perfettamente fra esse, solo un occhio allenato riesce a scorgerlo.

Per un lungo tratto, imperlano la parete spugne coloratissime, stelle e margherite di mare e nei buchi è bello cercare piccoli crostacei quali il gambero vinaio o il laborioso gambero meccanico, poi la parete lascia nuovamente il posto alle grosse rocce che celano seppie, spirografi, e grosse anemoni elette a dimora da granchi Inachus e gamberi della specie Pereclimenis.

Attenzione alla scorta d’aria! Il tour completo richiede almeno un’ora di tempo e trovare l’ingresso del porticciolo, punto d’uscita, può non essere così semplice!

Attenzione anche uscendo dall’acqua dallo scivolo per le barche, il fondo è reso decisamente scivoloso dalle alghe e scivolare è un attimo.

Dati tecnici:

tipo parete - rocce

profondità min 0mt

max -20mt

fondo prateria, sabbia e rocce

difficoltà facile

corrente scarsa

ingresso da riva

reti nessuna

gps 44°12'0.38"N - 9°33'23.06"E