Anch'essi fanno parte dei celenterati, ma hanno
caratteristiche assai diverse, prima fra tutte non hanno cnidoblasti, le
cellule urticanti presenti sui tentacoli dei loro cugini cnidari.
Sono celenterati armati di cellule urticanti (cnidoblasti)
dal duplice scopo di paralizzare le prede cacciate e per la difesa dall'attacco
dei predatori. Sono vagili (cioè liberi di muoversi) quali meduse e sifonofori o
sessili (cioè fissati ad un substrato) quali le margherite di mare ed altri
animali simili a fiori i cui polipi (attenzione, i polpi sono molluschi!)
hanno tentacoli retrattili.