NAVE DA TRASPORTO OUED TIFFLET
LOANO (SV)
E’ travagliata la storia di questa nave che ha attraversato le due grandi guerre: varata col nome di Kathe Martha nei cantieri di Stettino e destinata al trasporto di materiali ferrosi, venne requisita dalle armate russe nel Mar Nero e cambiò nome in “Gruzovo” e poi in “N-4”, restituita al termine del conflitto, fu ceduta ad una compagnia francese che la ribattezzò col nome definitivo di Oued Tiflet e l’impiegò nelle rotte commerciali fra il vecchio continente e le colonie in Africa; ma la 2° guerra mondiale incombette sul suo destino e nuovamente fu requisita, questa volta dai tedeschi ed usata quale nave dragamine d’altura nelle rotte mediterranee. Fu silurata da un sommergibile inglese che la colpì a prora ed affondò in soli 10 minuti, inclinandosi di 45° di prua ed innalzandosi platealmente con l’elica fuori dall’acqua ancora in movimento.
Anche ora che, finalmente, il bastimento riposa in mezzo al mare, il suo nome non ha pace: è infatti d’uso comune identificare il relitto col nome “Tifflys” da quei subacquei che lo intendono visitare.
Il gavitello è fissato a babordo e tenendo la murata a sinistra si procede verso poppavia per visitare sul fondo il timone e la grossa elica sovrastati dall’imponente piano di poppa; proseguendo sulla murata di dritta è utile risalire di quota per poter vedere l’argano e penetrare nella stiva che porta a prua dove un intricato groviglio di lamiere e reti indica il raggiungimento della falla che causò l’affondamento; la prua divelta nell’impatto, è rivolta verso l’alto ed arrivati in questa zona è bene affrettare il rientro.
Dati tecnici:
tipo
piroscafo di lusso
profondità min -46mt
max -52mt
fondo
sabbia
difficoltà alta
corrente occasionalmente forte
ingresso su catenaria
gps
44.08.00 N 08.17.7 E
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