TUBO DI S.BARTOLOMEO (IM)

 

 

Ebbene si, il tubo in questione altro non è che il tubo di scarico dei liquami reflui della zona portuale della cittadina; si esplora tale manufatto partendo da riva o meglio da un punto qualsiasi di esso se si ha il supporto di un natante (la legge infatti vieta le immersioni in zone limitrofe le foci dei fiumi e all’ingresso dei porti), e si prosegue in immersione costeggiandolo, sino al raggiungimento del limite dei 100bar di pressione all’interno della bombola per fare retro front e tornare al punto di partenza.

L’immersione è semplicissima, raramente in presenza di correnti e le uniche reti presenti sono quelle incagliate; il fondo sabbioso è macchiato da banchi di posidonia, e sogliole e rombi spopolano visto che l’esigua profondità non alletta il pesce di passo, sul tubo la vita è rigogliosa ed è piacevole individuare ascidie e briozoi, vermi e cnidari, mentre fra le foglie e le alghe vivono piccoli crostacei e molluschi.

Nonostante la semplicità d'esecuzione, bisogna comunque rammentare di essere in mezzo al mare e che segnalare la propria presenza col pallone segnasub non giustifica l'incoscienza e non preserva da quella degli altri: attenzione ai natanti di passaggio.

 

Dati tecnici:

 

tipo                pianoro sabbioso

profondità       min 0mt

                     max -10mt

fondo             sabbia

difficoltà         molto facile

corrente          scarsa

ingresso         da riva o meglio da natante

reti                irrilevanti

gps                43°55'5.19"N - 8° 6'34.99"E

 

 

 

G.P.S.

 


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